La nuova direttiva sull’eco-design
aprile 7, 2015 by Italo
Con il termine “eco-design” si intende un tipo di design sostenibile, che predisponga il prodotto, e le sue componenti, al recupero e al riutilizzo finale sin dalla fase di progettazione dello stesso. L’eco-design, quindi, prevede la progettazione e il lancio sul mercato di prodotti che tengano in considerazione, a partire dalla fase della loro ideazione, l’impatto sull’ambiente durante il ciclo di vita del bene (dalla progettazione allo smaltimento), oltre che di fattori quali il risparmio di materie prime e l’efficienza energetica.
La Direttiva 2005/32/CE, conosciuta come Direttiva EuP (Energy-using Products), è una Direttiva europea relativa alla progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia. Si tratta di una Direttiva Quadro (i singoli prodotti sono inquadrati in Direttive specifiche di gruppi di prodotti affini o che trattano aspetti tecnici particolari) che considera tutti gli aspetti della progettazione: scelta dei materiali in un’ottica di possibilità di riciclo, individuazione di soluzioni che allunghino la vita del prodotto, segnalazione di emissioni da parte del prodotto, facilità di disassemblaggio in vista dello smaltimento dei rifiuti, ecc.
Con la Direttiva 2009/125/CE, invece, è stato esteso il campo di applicazione dell’eco-design anche agli ERP (Energy Related Products, cioè prodotti come ad esempio i serramenti, i materiali isolanti o i rubinetti per l’acqua che, benché non consumando energia, hanno una diretta relazione con il consumo energetico degli EuP).
Il 17/04/2015 si terrà a Bruxelles un Forum sulla progettazione e la regolamentazione ecocompatibile sotto l’egida della Direzione Generale Energia (DG ENER).
Chiunque fosse interessato, è invitato ad inviare i propri suggerimenti e commenti entro il 10/04/2015 all’indirizzo di posta elettronica: rukovanska@mhsr.sk.
Working Document – Explanatory Notes
Working Document – Draft Ecodesign Regulation
Comments
Lascia un commento