Perchè una PMI deve investire nel web marketing
novembre 9, 2009 by Italo
«L’indagine di Pragma, forte di 2.150 interviste (1.200 alla popolazione, 800 alle aziende e 150 agli opinion leader), è un ritratto in chiaroscuro del rapporto tra gli italiani e la rete: se usa la rete il 66,8% delle aziende, la percentuale sale fino al 93% quando le imprese hanno più di 5 addetti, sono nel Nord Italia e operano nel settore immobiliare.
Gli opinion leader (giornalisti, parlamentari, funzionari della pubblica amministrazione, esponenti del mondo universitario e della cultura) si informano e scambiano informazioni sul web pressoché quotidianamente quasi senza eccezioni: 98,7%.
Per il campione relativo alla popolazione, invece, la penetrazione di Internet non va oltre il 52,6%: meglio gli uomini delle donne, i più giovani e scolarizzati».
Da www.searchadvertising.it, che prosegue consigliando alle PMI di investire in web marketing, perchè:
- “sono ancora poche le aziende italiane a sfruttare l’ecommerce come leva di business lasciando di fatto spazio ai concorrenti stranieri ma anche alla possibilità di acquisire nuove fasce di mercato e nuove tipologie di clienti con investimenti ancora molto contenuti
- nonostante le lenta diffusione della banda larga tramite ADSL, il mobile sta di fatto permettendo a tutti di accedere al web. L’Italia è di fatto il paese al mondo con la più alta diffusione di “chiavette” per navigare.
- soprattutto per chi ha mercato internazionale, all’estero trova utenti e aziende pesantemente sbilanciati sul web sia per la ricerca di informazioni, sia per le attività di marketing e advertising (di recente gli investimenti in UK in pubblicità hanno visto internet scalzare la TV, in particolare grazie al Search)
- i Social Network stanno “trascinando” gli utenti nel web per le normali attività di relazione e, di fatto, li stanno portando a navigare e a scoprire sempre di più le potenzialità delle informazioni reperite online. E le aziende che gia investono nel search advertising se ne stanno accorgendo…
- ultimo ma non ultimo:gli investimenti in internet possono essere pensati partendo da budget molto contenuti che di fatto possono permettere anche alle aziende più scettiche o poco orientate al web di testarne la portata”.
Ricapitolando: il web marketing, per chi è internazionalizzato può essere ancora un vantaggio competitivo e, considerato anche i non proibitivi budget necessari, appare come una scelta tutt’ora strategica.
Poi, visti i competitor italiani, conviene ancor di più.
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